martedì 29 giugno 2010

30 GIUGNO: DALL’ANTIFASCISMO ALLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE

Il 30 giugno del 1960 fu una giornata gloriosa. I principi dell’antifascismo sono scolpiti in un documento, il primo Documento della nostra Repubblica: la Costituzione. In essa vi è tutto. E chiunque oggi non può prescindere da ciò che i nostri padri, fratelli e compagni ci hanno lasciato.
Oggi credo, non si possa parlare più di fascismo perché i tempi sono diversi, perché noi siamo diversi e le nostre idee sono diverse.

La stessa forza, la stessa tenacia, lo stesso coraggio che allora si mise per difendere ciò che si era costruito oggi ci proponiamo di metterlo a difesa di ciò che sta per essere smantellato, a egida di ciò che alcuni vorrebbero dissolvere utilizzando male e perversamente ciò che ci è stato consegnato.

Non si tratta di difendere e conservare, ma finalmente di realizzare il quadro della società così magnificamente descritto nelle norme della Costituzione.

Oggi nessuno minaccia di privarci della libertà con la forza, ma con mezzi più subdoli al fine di ottundere il nostro spirito democratico.

Ma questi signori sbagliano. Potranno cercare di addormentarci o assordarci con le loro panzane gridate a squarcia gola, ma qui compagni, cittadini, qui nella nostra testa qualcosa urla più forte di loro. Quella vocina sottile e cristallina come un filo d’acqua ma in grado di farci scoppiare la testa per la forza del suo messaggio, continua a ripeterci poche ma chiarissime cose: libertà, giustizia sociale, diritti, doveri e dignità.

Sono queste ultime tre “D” che reggono la Libertà e la Giustizia Sociale e tra queste la più importante di tutte è la “D” di dignità, perché è su questa che si regge il tutto.
Il Compagno Pertini diceva: ”la libertà senza giustizia sociale può essere una conquista vana. Si può veramente considerare libero un uomo che ha fame, che vive nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i propri figli ed educarli?”

W la Costituzione, W la Democrazia, W la Repubblica, W l’Italia, W il 30 Giugno.
Sempre Avanti!!!

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