lunedì 5 novembre 2012

I socialisti per la sicurezza urbana e ambientale incontrano il sindaco di Genova

Lunedì scorso a Genova i socialisti hanno incontrato il Sindaco Marco Doria.
Dopo l'incontro sul registro delle coppie di fatto i socialisti sono ritornati dal SIndaco Doria. L'incontro è durato oltre le due ore, sino a tarda serata.

Tra il sindaco e i socialisti di Oppedisano - non presenti in consiglio comunale - il confronto è periodico, diretto e leale come sempre sulle questioni più sentite dalla cittadinanza: questa volta al centro del tavolo, al sesto piano di Palazzo Tursi, le linee programmatiche dell'amministrazione con particolare riferimento all'annosa questione della " global security" e la sicurezza ambientale.
Corrado Oppedisano segretario psi, accompagnato dagli ex amministratori Merella, Pennisi, Burlando e dal prof. Paolo Malerba e dal leader dei giovani Matteo Pugliese, ha consegnato una proposta di deliberazione per l'amministrazione di Tursi.

La prima fu la bozza consegnata al sindaco si riferiva alle coppie di fatto, conferma il sindaco che sta procedendo.


I socialisti per la sicurezza urbana

La seconda idea dei socialisti verte completamente sulla sicurezza pubblica con il contributo diretto del comune di Genova attraverso la dotazione di 40 vigili di quartiere, garante il super esperto arcangelo Merella che bolla come "possibile".
Ma i bobby Genovesi secondo Oppedisano prestano già servizio nel corpo dei vigili urbani, corpo che sfiora le 1000 unità in servizio. Parliamo di agenti di polizia municipale preparati conoscitori del territorio e armati.
Non possiamo lasciare fuori dalle scuole e per strada i nonnini con la paletta e i volontari specializzati quando il comune ha personale capace e competente, magari da riqualificare e formare meglio e a quel punto con migliori incentivi.
Quello che sogna Oppedisano non è Londra ma Milano dove il sindaco Pisapia qualche mese fa ha deliberato il "Progetto Ambrogio" attraverso il quale 80 vigili iniziano a presidiare la città con grandi risultati e immediati.

Deterrenza alla microcriminalità mediazione sociale, presenza nei luoghi a rischio e ad alta frequentazione e quant'altro previsto di competenza per un Vigile urbano.
Sarebbero più motivati i vigili stessi, ad assumere un ruolo di manager sociale e nel caso di veri "agenti di polizia"rispetto il contatto diretto con il cittadino e la pubblica sicurezza.
Basterebbe riqualificare e formare 36 uomini e donne e assegnarli alle 9 delegazioni territoriali cdc, un coordinamento territoriale gestito direttamente dal comando centrale, una partnership a doppia mandata tra
comando e territorio.

" Sarebbe bello pensare ad uniformi compatibilmente modificate rese più vistose" - spiegano i socialisti - "tali da costituire un deterrente visibile per i maleintenzionati" Nonché a dotazioni palmare comprese di gps per la localizzazione degli agenti, oltre quanto già esistente.

Insomma basta Cantunè, il termine è superato, oggi è necessario avere veri agenti metropolitani che potrebbero assolvere ad una funzione chiave nelle operazioni interforze per la sicurezza pubblica e la mediazione sociale.

Genova deve cambiare e uscire da questo " sortilegio" che produce la paura di fare chamata in altri termini immobilismo: c'è bisogno di un fatto nuovo di qualcosa che parta, che si muova. Fare, e qui i socialisti insistono con il sindaco.

"Sindaco parta allora con i Bobby all'inglese, anzi alla Milanese.. tra l'altro non costerebbe nulla alle casse pubbliche."


I socialisti per l'ambiente

Un'altra idea per la prevenzione dei danni prodotti da dissesto idrogeologico  - che tanti gravi lutti ha provocato negli ultime anni alla popolazione ligure e genovese - è stato sottoposta al sindaco dai socialisti. Un progetto per l'utilizzo di "volontari del cielo" , ovvero di piloti volontari dotati di velivoli ultraleggeri in grado di monitorare dall'alto il territorio più fragile e a maggior rischio ambientale.

Le principali cause degli eventi alluvionali che si sono succeduti in Liguria negli ultimi anni sono da ricercarsi nell'ostruzione dei corsi d'acqua, nella scarsa funzionalità della rete di deflusso, nelle diffuse situazioni di dissesto idrogeologico dovute all'abbandono del territorio montano.
Da questa situazione derivano dissesti di varia tipologia: frane di crollo dovute a particolari situazioni di fragilità strutturale degli ammassi rocciosi, colate detritiche improvvise e veloci, deformazioni profonde di un versante o colamenti lenti, continui nel tempo e lesivi per le strutture sovrastanti. È noto come la conformazione orografica della Liguria caratterizzata dalla presenza dell’arco alpino - appenninico a ridosso del Mare Ligure, intensifichi le fenomenologie meteorologiche in transito o direttamente generate nel Golfo ligure.

A peggiorare questo quadro la sequenza di eventi alluvionali gravi e gli incendi che hanno colpito il territorio regionale nell’ultimo decennio hanno, di fatto, aumentato consistentemente la vulnerabilità del territorio rendendolo sempre più fragile ed esposto

Attraverso l'attuazione del progetto l'Amministrazione locale potrà disporre in maniera continuativa di un proprio servizio - quasi a costo zero - di monitoraggio e di ricognizione area, tale da permettere la raccolta di dati e l'elaborazione tecnico-scientifica di questi, nonché un'attività mirata di studio, di formazione e informazione, di elaborazione  progettuale anche in materia di previsione e prevenzione dei rischi, utilizzando risorse umane e figure professionali specializzate già pronte e disponibili sul territorio a titolo volontario e completamente gratuito. 

Malerba, responsabile del progetto, ha dimostrato come con una spesa di soli 2500 euro l'anno si potrebbe fare molto per l'ambiente, monitorando il territorio metropolitano e rivierasco dal cielo per circa 20 ore di volo.

Nello specifico sarà possibile effettuare valutazioni della salute del territorio e della costa, nonché dei fenomeni connessi all’antropizzazione attraverso una ricognizione periodica che renda possibile la creazione di un archivio di dati tale da individuare per tempo le trasformazioni ambientali sopravvenute e e i rischi ad esse connesse.
Al termine del colloquio Psi Genova ha anche consegnato al sindaco la proposta formale di intitolare la strada del lungomare di Pegli all'ex sindaco socialista Fulvio Cerofolini.


Corrado Oppedisano segretario PSI