mercoledì 24 settembre 2008

Scuola, la lotta ai "bulli" non è iniziata solo oggi

da Il Secolo XIX 24/9/2008

di Angela Burlando:

Scuola, la lotta ai "bulli" non è iniziata solo oggi

PER QUEL POCO (o abbastanza) che ho compreso, in politica, esistono, tra gli altri, due problemi. Il primo riguarda il criterio della cosiddetta "visibilità" dei politici o aspiranti tali che tendono a proporsi come " visibili"per acquisire credibilità e voti dai cittadini. Il secondo è quello della continuità delle politiche attuabili da parte di chi subentra nelle istituzioni dopo le elezioni. Nell´articolo pubblicato il 19 corrente dal Secolo XIX si parla del progetto di una "taskforce antibullismo"discussa in Commissione comunale che coinvolgerà diversi soggetti, istituzionali o meno. L´ iniziativa è di grande valore, importanza ed intelligenza. Diverso lo stile delle dichiarazioni di chi l´ha presentata. La funzionaria dell´assessorato alla Città sicura, Carla Costanzi, parla di attività precedenti svolte "in maniera episodica" e l´assessore Scidone, con apparente sufficienza, parla a sua volta di un Comune abituato in passato ad andare nelle scuole con i vigili urbani o con proprio personale per spiegare "un po´ di educazione stradale" o "come si convive con gli stranieri", dimostrando così di ignorare quanto è stato fatto prima di lui dagli assessori Merella, Montaldo, Borzani, da me in quanto consigliera con delega alla sicurezza, oltreché da ufficiali della polizia municipale. Il tutto con l´approvazione della giunta Pericu. In questi ultimi dieci anni, il Comune infatti si è costantemente occupato del disagio giovanile scolastico e della legalità con particolare riferimento ai fenomeni di bullismo. L´attività svolta con sacrificio da personale specializzato, non da persone qualunque, è sempre stata concordata con presidi e professori approvata dai consigli di istituto e realizzata gratuitamente. La finalità dei progetti non era quella di insegnare "in maniera episodica" ai nostri ragazzi " come si convive con gli stranieri "ma di parlare con "tutti" i ragazzi, cercando, insieme agli insegnanti il modo giusto di educare alla legalità nel rispetto delle regole e dei diritti doveri contenuti nella Costituzione e da essa tutelati. In un momento in cui tutti pensano di criticare la scuola, ritengo di poter affermare che la sensibilità di presidi ed insegnanti nei confronti dei problemi minorili è totale e che, se qualcosa gli stessi devono imparare, molto di più possono insegnare. E non solo agli alunni. Si potrebbe, più giustamente affermare, con migliore e ugualmente rassicurante visibilità, che il Comune continua oggi una attività giusta e consapevole avviata da tempo dalla giunta Pericu, peraltro ugualmente di sinistra.

ANGELA FRANCESCA BURLANDO è vice segretario provinciale del Partito Socialista, già consigliere comunale delegato alla sicurezza

domenica 14 settembre 2008

"Costituzione e garanzie: il diritto di espressione vale anche per i lavoratori del servizio pubblico?"

I sindacati CUB Trasporti e SDL organizzanoa Genova venerdì 19 Settembre 2008
presso i locali del Circolo Giacomo Matteotti, via del Fossato 2 (vicino rimessa AMT di Staglieno), un’iniziativa pubblica con il seguente programma:Ore 17.00: incontro/dibattito sul tema:


"Costituzione e garanzie: il diritto di espressione vale anche per i lavoratori del servizio pubblico?"

Introduce: Fabrizio Acanfora, Capotreno, Delegato RSU SdL Personale di Bordo FS Genova Principe.

Modera: Giuliano Boffardi, Segretario Provinciale Genovese del Partito Socialista

Relatori:Enrico Vesco, Assessore ai Trasporti della Regione Liguria;
Franco Astengo, dell'Università di Genova, Vice Presidente della Lega per le Autonomie;
Mauro Milani, del Coordinamento nazionale CUB Trasporti;Raniero Casini, Segretario nazionale SdL - Settore Ferrovie;

Intervento di Dante De Angelis.

Aderiscono: Associazione Consumatori Utenti, Coordinamento dei Pendolari Liguri, OrSA Liguria, Confederazione Cobas, Cassa di Solidarietà dei Ferrovieri, Rete dei Ferrovieri in Lott@, Sinistra Critica - Genova, Partito Socialista - Genova.

Ore 19.00: proiezione del video “Antonio Ferroviere”. Dibattito a seguire.

Ore 20.15: cena preparata dalle donne socialiste con spettacolo di cabaret.

Ore 21.00: serata danzante con La Dolce Storia.

I LICENZIAMENTI DI TUTTI I FERROVIERI DEVONO ESSERE RITIRATI!

Il ricavato della serata sarà devoluto a favore della Cassa di Solidarietà dei FerrovieriAll’iniziativa sono invitati i cittadini genovesi, le forze politiche e sindacali, le associazioni.

Scarica e diffondi la locandina.

giovedì 11 settembre 2008

Solidarietà agli insegnanti precari critici verso la Gelmini

La Federazione genovese socialista esprime solidarietà verso quegli insegnanti precari della scuola che, a Roma, nel corso di una assemblea presso un liceo, hanno espresso critiche all'operato del Ministro all'Istruzione pubblica e che, per tale civilissimo atto sono stati identificati da agenti della Polizia.
I socialisti genovesi ricordano a quegli agenti, e ancor più ai loro dirigenti, che la Costituzione prevede che essi difendano il diritto alla critica dei cittadini non lo mortifichino, lo censurino o comunque lo facciano apparire come un reato o potenzialmente tale.
In una democrazia il ruolo della Polizia è di difendere i diritti democratici e al Ministro Maroni, che pure ha cultura giuridica, chiediamo di non dimenticarlo. Non possiamo sottacere che, oggettivamente, in un momento di gravissima minaccia del posto di lavoro per decine e decine di migliaia di insegnanti, anche atti limitati e relativi come l'identificazione di Polizia assuma un carattere simbolico grave e pericoloso.

firmato Giuliano Boffardi segretario provinciale genovese del Partito Socialista

martedì 9 settembre 2008

Commissione Scuola: Assemblea Precari in Federazione

Il giorno 8 settembre, presso la Sede della Federazione Provinciale Socialista di Genova che ci ha gentilmente ospitati, si è svolta l’Assemblea dei Precari Liguri della Scuola.
Alla riunione, che si è protratta per tre ore, erano presenti circa 100 persone, delle quali almeno la metà non più precarie ma disoccupate.
L’Assemblea si è aperta con una sintesi di Paolo Malerba sulle iniziative messe in campo quest’estate, alla quale ha fatto seguito una relazione di Paolo Fasce sui recenti incontri avuti con le O.O.S.S. più rappresentative. È spiaciuto, però, costatare l’assenza di tutte le rappresentanze sindacali ad eccezione dei COBAS - Scuola.

La CGIL - FLC, la UIL - Scuola, la Cisl – Scuola e lo SNALS, tuttavia, hanno fatto pervenire al Comitato un comunicato unitario nel quale si afferma che pur essendo vicini ai lavoratori precari, per pregressi impegni, le segreterie sindacali non avrebbero potuto presenziare all’Assemblea.

Alla riunione erano presenti tutte le componenti del mondo del precariato scolastico (abilitati SSIS, concorsisti e precari storici) e docenti di scuola primaria e secondaria, tutti mossi da intenti unitari.

Alla riunione è intervenuto Giuliano Boffardi, Segretario Provinciale del Partito Socialista genovese, per un brevissimo saluto e per esprimere solidarietà e vicinanza del partito ai precari e alle problematiche della Scuola pubblica..

Prezioso è stato l’intervento di Alberto Corradi, Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista e docente precario, che ha proposto di elaborare una mozione da presentare al Consiglio Provinciale di Genova ispirato al “Manifesto per una Scuola di Tutti” consultabile e sottoscrivibile all’URL www.paolomalerba.it/precariamente e già sottoscritto da quasi 1500 persone.

Paolo Pellegrino e Marco Scanadino, rappresentanti dei COBAS – Scuola, sono intervenuti illustrando le iniziative del Sindacato a sostegno della Scuola Pubblica tra cui lo sciopero indetto per il 17 ottobre.

L’Assemblea ha inoltre deliberato all’unanimità le seguenti iniziative da effettuarsi nelle prossime tre settimane:

Mercoledi' 10 settembre alle ore 17.30 appuntamento a Genova alla Fiera del Mare, i precari vestiti con una maglietta bianca, sulla quale avranno scritto uno slogan in difesa della scuola pubblica, andranno da Veltroni per denunciare l’attacco a cui la scuola è sottoposta nell'indifferenza sostanziale del Partito Democratico.
la settimana successiva, in data ancora da destinarsi, andranno tutti assieme presso le O.O.S.S. a mostrare il proprio disagio e con propria presenza per mostrare che i docenti precari ci sono e sono numerosi.
La settimana successiva il Comitato Precari Liguri si farà promotore di un "tour delle istituzioni", recandosi in visita al Consiglio Provinciale e a quello Comunale di Genova e al Consiglio Regionale della Liguria.
Per ultimo, nella settimana ancora successiva, sarà istituito un presidio permanente davanti all’USR per la durata di tutta la settimana

Il Comitato Precari LIGURIA, inoltre, ha ribadito:

1. la propria apartiticità
2. la propria contrarietà allo smantellamento della Scuola Pubblica in atto
3. la contrarietà al Maestro unico dettata unicamente da criteri economici, in spregio a quelli pedagogici e ai tagli delle risorse economiche ed umane volute dal Ministero.
4. la necessaria laicità della Scuola Pubblica
5. la propria proposta di assorbimento delle Graduatorie ad Esaurimento e il superamento della rigidità provinciale con un meccanismo ispirato alla Teoria dei Giochi matematica della quale è già predisposta una bozza all’URL: http://tinyurl.com/svuotaregraduatorie

Il Direttivo Comitato Precari LIGURIA