giovedì 11 settembre 2008

Solidarietà agli insegnanti precari critici verso la Gelmini

La Federazione genovese socialista esprime solidarietà verso quegli insegnanti precari della scuola che, a Roma, nel corso di una assemblea presso un liceo, hanno espresso critiche all'operato del Ministro all'Istruzione pubblica e che, per tale civilissimo atto sono stati identificati da agenti della Polizia.
I socialisti genovesi ricordano a quegli agenti, e ancor più ai loro dirigenti, che la Costituzione prevede che essi difendano il diritto alla critica dei cittadini non lo mortifichino, lo censurino o comunque lo facciano apparire come un reato o potenzialmente tale.
In una democrazia il ruolo della Polizia è di difendere i diritti democratici e al Ministro Maroni, che pure ha cultura giuridica, chiediamo di non dimenticarlo. Non possiamo sottacere che, oggettivamente, in un momento di gravissima minaccia del posto di lavoro per decine e decine di migliaia di insegnanti, anche atti limitati e relativi come l'identificazione di Polizia assuma un carattere simbolico grave e pericoloso.

firmato Giuliano Boffardi segretario provinciale genovese del Partito Socialista